Progettare un servizio per gestire la presenza di un animale domestico nei pressi di un supermercato.

Il contesto di riferimento
L’Italia ha un fantastico rapporto con gli animali. Secondo il rapporto Assalco Zoomark si stima siano almeno 60 milioni gli animali domestici presenti sul territorio nazionale.
Il primato spetta ai pesci e agli uccellini, censiti per un numero di circa 30 e 13 milioni. Di poco inferiore invece il numero di cani e gatti registrati, fermi rispettamente a 7 e 7,5 milioni.
La presenza di un animale domestico all’interno di un luogo come un supermercato è però difficile, data la mancanza di servizi e apposite aree dedicate.
La richiesta del nostro committente — operatore della grande distribuzione — è volta ad assecondare le esigenze di un proprietario di cane intenzionato a fare la spesa portando con se il proprio amico a quattro zampe.
Padroni della spesa. Gettare le basi di un percorso condiviso.
Il nostro committente non è strutturato per ospitare un animale domestico all’interno dei suoi negozi; non esistono carrelli attrezzati per il trasporto all’interno delle corsie né aree cani o appositi ganci all’ingresso.
Questi presupposti hanno reso la sfida ardua ma al tempo stesso molto interessante, perché la fase di ricerca e la successiva progettazione si è connotata di un elemento fondamentale, per noi e per il committente: la conoscenza e l’analisi dei comportamenti d’acquisto di un gruppo di utenti mai tenuti in considerazione fino ad ora.
«Soffro quando devo separarmi dal mio cane»
Il problema principale per una persona che vive da sola in compagnia di un animale domestico è soltanto uno: non sapere a chi affidarlo in caso di allontanamento da casa per un determinato lasso di tempo.
In caso di uscita per la spesa la necessità espressa è quella di trovare un supermercato vicino a casa dove condurre un acquisto veloce; sia nel caso in cui si raggiunga il luogo in compagnia del proprio animale domestico, sia che lo si lasci in casa.
Buona parte degli intervistati ha ammesso inoltre di avere enormi difficoltà a lasciarlo in custodia ad un conoscente o parente, confidando nella possibilità di lasciare il cane in prossimità delle casse o a vista degli addetti in un supermercato conosciuto.

La soluzione auspicata dai è stata quella di poter usufruire di un servizio dedicato al cane all’interno del supermercato, che se ne prenda cura mentre si è intenti a fare la spesa.
“Entrata in supermercato, vado diretta verso le cassiere che so che possono sorvegliarmi il cane. Mi sbrigo a fare la spesa e solo quando arrivo in cassa mi sento più tranquilla, il cane mi vede e si tranquillizza a sua volta.”


Dalle nostre interviste abbiamo estrapolato 3 differenti user story, attraverso le quali è emersa fin da subito l’esigenza di creare un servizio in grado di risolvere almeno tre problematiche:
1.Ridurre l’ansia del padrone del cane prima di fare la spesa.
2. Risolvere un problema di «parcheggio» del cane (offrendo servizi di box o dog sitter).
3. Farlo sentire parte di una community attiva nell’utilizzo del servizio (attraverso un sistema di premi e istant win).
A queste considerazioni si aggiunge quella su un’utenza non portata ad acquistare prodotti per animali all’interno di un supermercato, convinta di non riuscire a trovare il cibo adatto per il proprio animale.
Il prodotto realizzato è un’applicazione, che permette di:
- Ottimizzare e unificare la creazione della lista della spesa e gestire i tempi in negozio in compagnia di un amico a 4 zampe
- Prenotare servizi di accoglienza in negozio.
- Ottenere premi e bonus legati all’acquisto di prodotti per cani
- Guadagnare punti e scalare una classifica
Benchmark
Il servizio verte su una funzionalità cardine: la rimodulazione della funzione di creazione della lista della spesa.
All’interno dei principali store esistono molte applicazioni di questo tipo, alcune delle quali in grado di dare i giusti consigli sui prodotti da acquistare in base alle scelte degli utilizzatori.
La soluzione presa a riferimento parte dalla necessità espressa dai nostri intervistati, adusi— come scritto in precedenza- a non acquistare prodotti per animali all’interno di un supermercato. Il modello di riferimento per la nostra operazione sono quindi diventate Bring e Lifesum, applicazioni progettate per il confezionamento di una efficace lista della spesa.
Per risolvere le altre due problematiche evidenziate non abbiamo utilizzato nessun modello di riferimento.
Alberatura / Flusso
Il servizio segue l’alberatura illustrata in dettaglio:

A / B test
Una volta scelto l’approccio e creata l’interfaccia ci siamo trovati di fronte a quella che può essere una dicotomia estendibile a molti altri servizi, di tipologia simile o meno: la scelta tra una cifra stilistica più “formale” da contrapporre ad un utilizzo più giocoso.
Abbiamo provveduto alla strutturazione di due varianti, che ci hanno permesso di formulare un congruo A/B test.
Variante A — Approccio formale
- Set per la registrazione del proprio cane strutturato in tabelle in un percorso guidato semplice e diretto
- 2. Menu classico di navigazione
Variante B — Approccio Informale
1. Set per la registrazione del proprio cane strutturato in maniera più giocosa 2. Mancanza del menu classico di navigazione
Prototipo






CREDITS
Emanuela Carnevale, Giorgio Rosati , Lucia Barbagianni, Michele Mangano, Stefano Scarano